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  • meacciale

La top 5 di Los Angeles


Non ci sono dubbi: l’architettura contemporanea è di casa a Los Angeles.

Los Angeles è una città difficile da girare: siamo stati ore bloccati nel traffico, e, giunti a destinazione, abbiamo passato altre ore alla ricerca di un parcheggio.

Ingenuamente me la aspettavo molto diversa: baciata dal sole, con belle spiagge e ragazzi/e tipo modelli.

Insomma me l’aspettavo come nei telefilm.

Ecco uno SPOLIER: Los Angeles non è davvero così.

Comunque, una cosa di certo non mi ha deluso: l’architettura!!!!

Tra i capolavori di Frank Lloyd Wright, i nuovissimi edifici del centro e le super colorate case di Venice, c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Ecco alcune mete architettoniche da non perdere assolutamente (ma preparatevi a ore di traffico e di ricerca parcheggio per vederle):

1. Walt Disney Concert Hall

Il discusso progetto di Frank O. Gehry è il simbolo culturale di Los Angeles ed ospita la sede della Philarmonic Orchestra.

Nel volume centrale c’è l’auditorium principale; negli altri volumi sono collocati il ristorante, le sale prove e tutti gli spazi di servizio.

L’edifico è puro Gehry: i profili ondulati, concavi e convessi, richiamano un insieme di vele e sono rivestiti in acciaio lucido.

L’architetto lo a definito “ una barca a vela con il vento in poppa”.

2. Broad Museum

Il museo di arte contemporanea progettato dagli architetti Diller Scofidio + Renfro è stato aperto nel 2015.

I progettisti hanno descritto questa architettura con il duplice concetto di “il velo e la volta”. Il velo è la facciata, una struttura alveolare in calcestruzzo e acciaio che lascia filtrare la luce naturale all’interno dell’edificio, donando alle sale una illuminazione diffusa. La volta rappresenta il grande volume sospeso al centro dello spazio del museo, che racchiude gli spazi di servizio e di stoccaggio delle opere.

3. Store Prada

Lo studio di architettura OMA di Rem Koolhaas firma nel 2004 lo store Prada in Rodeo Drive, con l’immancabile scalinata centrale che richiama lo Store Epicentro di New York. Il pavimento in marmo bianco e nero è un’omaggio al negozio Prada costruito a Milano nel 1913 in n Via Galleria Vittorio Emanuele II .

I muri interni sono realizzati in una spugna verde in resina, creata specificatamente per Prada.

4. Le ville di Frank Lloyd Wright

In un post precedente ho già raccontato la mia visita ad Hollyhock House. A Los Angeles si trova però un'altra perla: l’iconica Ennis House, costruita nel 1923 ed apparsa in pellicole come Blade Runner. Da poco è stata messa in vendita a circa 23 milioni di dollari…..

5. Architetture da scoprire

E infine, gironzolando nei pressi di Venice beach, ci si imbatte in una serie di “classiche” coloratissime case americane…. Imperdibili!


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