architetto | interior designer in Padova
alessandra meacci
colori pastello alle pareti
trasformare il soggiorno col colore
il living a colori
Con campiture di colore alle pareti, mobili realizzati su misura per valorizzare al meglio gli ambienti e vecchi arredi ripensati e reinseriti, l’atmosfera di questa casa si è trasformata per raccontare la giovane famiglia che la abita.
Coniugare uno stile eclettico ricercato alla praticità di utilizzo: con una composizione dalle linee nette, la scelta di una palette articolata e sofisticata, l’inserimento di dettagli in legno e metallo ho reinterpretato queste stanze per creare una atmosfera elegante ma calda, che non ricade in una sola definizione e che racconta le tante sfaccettature di una famiglia dinamica.
La zona giorno si divide in soggiorno e zona pranzo. Questo spazio però è anche uno ambiente di passaggio: dall’ingresso che divide il pranzo dalla zona tv-divano, si attraversa il soggiorno per andare in cucina, per salire le scale che collegano il piano primo, per andare nella zona servizi con garage e lavanderia ed, infine, per raggiungere il sottoscala. Una delle priorità del progetto di interni è stata di dare unità ed ordine allo spazio del soggiorno, che è il cuore della casa.
La parete del soggiorno è divisa al centro proprio da una porta che collega gli spazi di servizio della casa; per darle unità visiva e carattere, ho progettato una libreria in legno e metallo. Le linee nette e decise si sovrappongono ad un disegno di campiture di colore realizzate sulla parete, la composizione che ne risulta fa sfuggire all’occhio la presenza della porta scorrevole bianca e del condizionatore.
I montanti di metallo color grigio graffite si abbinano a pensili e mensole in legno. Le linee squadrate della libreria si sovrappongono ai riquadri in verde menta e blu polveroso dipinti sulla parete; l’effetto è quello di una composizione geometrica con richiamando le linee di un disegno astratto.
Tra le richieste dei committenti c’era l’inserimento di un guardaroba-ripostiglio di fianco allo sbarco della scala che collega il piano terra alla zona notte; ho sfruttando questa occasione anche per nascondere la presenza di un setto strutturale. Ho pensato di realizzare un armadio con due grandi ante rivestite in specchio, che dilatano lo spazio del soggiorno riflettendo la luce e rendendo lo spazio molto luminoso. Ho collegato visivamente l’armadio alla parete a sinistra della scala utilizzando un colore beige-sabbia bagnata per la realizzazione da un lato di una nicchia incassata e, dall’altro, di una campitura arredata con mensole ad “L” tono su tono.
Nella zona pranzo l’intervento è stato minimo: pochi “gesti” sono serviti a trasformare completamente lo spazio. Innanzitutto questa zona è stata individuata volumetricamente con due campiture di colore, una alla parete ed una al soffitto, che danno allo spazio una propria intimità.
Sono stati “riciclati” alcuni pezzi di arredo in legno spazzolato a cui la famiglia era affezionata. Il mobile Tv, rialzato con dei piedini metallici simili ai montanti della libreria della zona giorno, è stato trasformato in una madia per i piatti. Di fianco alla scala c’erano quattro moduli in legno, appoggiati uno sull’altro, utilizzati come libreria; sono stati appesi alla parete legno davanti al tavolo da pranzo creando composizione di pensili in diverse tonalità. Un riquadro di colore beige a parete incornicia i pezzi di arredo di recupero; a soffitto è stata realizzata una campitura in verde salvia, che prende vita con i riflessi e le ombre proiettati dal lampadario in vetro, creando un’atmosfera soffice ed avvolgene. Per il tavolo e le sedie si sono scelte linee minimal in total white (tavolo Connubia Calligaris, sedie Slick di Philippe Starcku); a pavimento c’è un moderno tappeto persiano rosso con dettagli azzurri che crea un contrasto interessante con il resto dell’arredo.
Per la zona notte ho disegnato un progetto su misura per la stanza di Pietro, un bimbo solare e attivo. Volevo che lo spazio fosse stimolante e vivace, adatto ad accendere la curiosità e la voglia di giocare di un bambino piccolo. Con le forme ed i colori ho pensato di ricreare una foresta, inserendo degli alberi sia a parete che sulla libreria a giorno che funge da testiera del letto.
Per separare dalla porta e dal pianerottolo e garantire maggiore intimità, ho inserito una libreria a giorno , che funziona anche da testiera del letto . Sulla struttura della libreria, laccata bianco, sono applicare sagome di alberi in rovere spazzolato e, nella parte bassa, è stato inserita una postazione per il gioco e la lettura, un “nascondiglio” a misura di bambino.
Sull0 pareti ho disegnato sagome di montagne, nei toni del grigio perla, dell’avorio. La palette si sposa ai toni caldi del rovere spazzolato del pavimento e dei mobili e all’azzurro carta da zucchero dei pensili e delle mensole.
Per la camera matrimoniale ho pensato ad una testiera del letto che funzionasse da comodino, oltre ad incorniciare visivamente il letto. Non c’era lo spazio per posizionare mobili ai lati del letto, per cui era impossibile avere dei comodini; per risolvere questa problematica è stata realizzata una testiera “profonda”, con uno spazio laterale per appoggiare libri e piccoli oggetti, dove inserire anche gli interruttori e le prese di corrente. La testiera è inquadrata da una campitura di colore rosa cipria; alla parete c’è una mensola ad L finita in rovere spazzolato, su cui sono fissate delle lampade con pinza dalla linea basic.